5° GIACOMO BOVE DAY – 2009

1879-2009: il 130° anniversario del “Passaggio a Nord-Est” ha dato nuovo impulso e particolare slancio alla commemorazione dell’Esploratore Giacomo Bove. Sulla scorta del grande interesse suscitato nelle precedenti edizioni, l’Associazione Culturale “G. Bove & Maranzana”, il 3 maggio scorso ha riproposto, nella sala riunioni della Cantina “La Maranzana”, il 5° Giacomo Bove DAY.

Grande attenzione ha suscitato la relazione del dott. P. Manuele, Presidente del Museo Navale di Carmagnola, il quale ha tracciato un parallelo tra la crescita della Marina Sabauda (fanciullezza e giovinezza di Bove) divenuta “Regia Marina Italiana” dopo la proclamazione del Regno d’Italia e le imprese di Giacomo Bove nel corso degli anni 1871 – 1887.  

Il prof. C. Bumma ha sottolineato le motivazioni per la ricerca del Passaggio di Nord-Est ed il percorso della spedizione con la nave Vega che prima al mondo trovò detto passaggio mentre Il Passaggio di Nord-Ovest è stato l’argomento trattato dalla d.ssa italo-canadese Gabriella Massa, Inuitologa di fama internazionale.

L’intervento che ha letteralmente “catturato” il pubblico è stato quello del dott. Petter Johannesen, discendente di Roald Amundsen e capo della spedizione OLTRE Beyond The Edge 2008 che ha ripercorso alcune tappe del Passaggio di Nord-Est con mezzi meccanici, da Capo Nord allo Stretto di Bering.

Erano presenti alcuni gruppi ANMI ed i militari del Centro Addestramento Alpino di Aosta presenti alla spedizione Oltre con i quali abbiamo instaurato una preziosa collaborazione.

Sono stati ricordati: l’astigiano Umberto Cagni, vice comandante della “Stella Polare” che nel 1899 partecipò alla spedizione polare organizzata dal Duca degli Abruzzi; l’ammiraglio Emilio Faà di Bruno che nel 1866, a Lissa, perì con la sua nave, la “Re d’Italia” ed in seguito ottenne per questo gesto eroico la medaglia d’oro al valore Militare; il capitano Francesco Baldizzone di Bruno. Egli nel 1928, sulla nave “Città di Milano” prese parte alle operazioni di soccorso dei naufraghi della Spedizione di U. Nobile con il dirigibile Italia. E’ stato anche ricordato il sacrificio di R. Amundsen che al Polo perse la vita nella ricerca di Nobile. 

 


CONFERENZE PIANETA TERRA

 Esploratori Astigiani: UMBERTO CAGNI

 Presso la Casa Museo Giacomo Bove di Maranzana, numeroso pubblico tra cui i gruppi A.N.M.I. di Acqui Terme e quello “U. Cagni” di Asti, illustri rappresentanti della cultura (il dott. P. Bernat, direttore del Museo Nazionale dell’Antartide di Genova, la D.ssa G. Massa archeologa e inuitologa, il dott. P. Manuele presidente del Museo Navale di Carmagnola, il dott. C. Bumma presidente dell’Associazione Culturale Italiana di Torino), l’esploratore Mario Brigando ed alcune Amministrazioni locali (Asti, Maranzana, Bruno). Il presidente dell’Associazione, M. Teresa Scarrone, ricordando il grande contributo dato all’esplorazione dal Piemonte, ha portato i saluti del pronipote di U. Cagni: sig. Giovanni Lucrezi mentre il dott. Ebarnabo, vicesindaco di Asti, ha portato quelli della città natale dell’esploratore poi lo scrittore Cesare Censi ed il Delegato Regionale A.N.M.I. del Piemonte Orientale Pier Marco Gallo, hanno illustrato la figura e la vita del grande esploratore Umberto Cagni.

Cesare Censi, presentato dalla D.ssa Massa, ha narrato, in maniera agile e sintetica l’argomento del suo libro: la vita di Umberto Cagni da quando giovane allievo di marina, a Napoli, visse l’ingresso trionfale, salutato da 28 colpi di cannone, della nave Vega, del comandante Nordenskiold e del giovane ufficiale italiano Giacomo Bove che tornavano dopo l’impresa del “Passaggio a Nord- Est”.Entrando nel secondo argomento della giornata, affrontato dal C.V. P.M. Gallo, molto importante fu la nomina di Cagni a Presidente della Commissione d’inchiesta relativa alla vicenda del dirigibile Italia. E’ da evidenziare come, nell’occasione, il comportamento di Cagni fu equilibrato ed imparziale.

Nel complesso, sobrie e complete le relazioni che hanno messo in evidenza, del personaggio, dirittura morale e temperamento fiero e superbo, aspetti questi ultimi che nel susseguirsi dei non chiari avvenimenti italiani che seguirono, furono la causa della fine della sua carriera.

Come sempre, al termine del pomeriggio, un brindisi con il buon “barbera” di Maranzana che permise a Bove di studiare.

  


Un pomeriggio d’estate in Groenlandia

Deve essere stata questa la sensazione che hanno avuto i numerosi presenti alla conferenza, organizzata dall’Associazione Culturale Giacomo Bove & Maranzana, tenuta a Maranzana il 31 agosto scorso dal dott. Ottorino Tosti, glacio-speleologo, reduce della Spedizione SAXUM 2008, (obiettivi di ricerca glacio-spelologiche) nel quadro del quarto anno polare internazionale e più in particolare nel progetto di ricerca sui Popoli del ghiaccio “Carta dei Popoli Artici”;  

Le varie fasi della Spedizione, insignita della Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica, sono state introdotte dall’ archeologa dott.sa Gabriella Massa madrina della Spedizione stessa; condensando in poche righe i contenuti della conferenza, è stata evidenziata la mappatura genetica della popolazione maschile di un villaggio INUIT, al fine di tracciarne il sentiero genetico. 

E’ stata questa la prima di una serie di sei conferenze dedicate all’Artico ed all’Antartico preparate dall’Associazione Culturale Giacomo Bove & Maranzana il cui scopo è quello di rendere omaggio a quegli uomini che, pur con scarsa disponibilità economica e tecnologica, hanno onorato e reso grande il nome dell’Italia ed anche ai Sostenitori ed Interpreti di tutte quelle iniziative moderne centrate ormai su problematiche scientifiche specifiche e mirate all’esplorazione di aree sempre più strategiche ed essenziali nello scacchiere geopolitico ed ambientale internazionale. L’intento è quello di migliorare il rapporto tra i popoli, il loro sviluppo sociale e culturale, favorendo cosi ricadute tecnologiche, scientifiche e culturali di estremo interesse.

 

 


 Umberto NOBILE, la TENDA ROSSA e la figura di F. BALDIZZONE di Bruno

 

 Alle ore 17.00, presso il Centro Incontri del comune di Bruno (AT), pomeriggio culturale, organizzato dalla Associazione Culturale “Giacomo Bove & Maranzana” in collaborazione con il Comune di Bruno. I professori Carlo Barbieri direttore dell’Istituto di Scienza e Storia dell’Aeronautica dell’Università Ambrosiana di Milano, Alessandro Guala professore ordinario di Sociologia presso l’Università di Torino, Cesare Bumma presidente dell’Associazione Culturale Italiana di Torino, la d.ssa A. Coviello, giornalista e l’ing. P. Manuele presidente del Museo Navale di Carmagnola, hanno illustrato la grande impresa compiuta nel 1928 dal generale UMBERTO NOBILE quando alla guida del dirigibile ITALIA raggiunse il Polo Nord.  

Alla presenza dei rappresentanti delle tre armi, è stato ricordato lo sforzo compiuto dall’Aviazione, dalla Marina e dagli Alpini del Cap. Sora per il recupero dei naufraghi della Tenda Rossa ed il sacrificio di molti uomini in particolare quello dell’esploratore Roald Amundsen che perse la vita nella ricerca dell’antagonista-amico U. Nobile. Un capitolo a parte è stato dedicato all’importante ruolo svolto durante le ricerche dal Comandante F. Baldizzone nativo (1891) di Bruno (AT); specializzatosi a Genova in Scienze Nautiche e Idrografiche partecipò a numerose campagne di ricerca scientifica. In occasione della seconda spedizione di Nobile al polo Nord con il dirigibile Italia, affiancò il Comandante Romagna Manoia come Comandante in seconda del “Città di Milano”, nave appoggio della Spedizione.  

Da ultimo, è stato presentato il libro” 1928:dalla Spezia al Polo Nord” diario del marinaio Michele Coviello, allievo nocchiero della scuola di Pola che, marinaio ventenne, fu catapultato dal Beneventano fino al Polo Nord, sulla nave appoggio “Città di Milano”. Il libro-diario raccoglie 120 immagini inedite della spedizione.  

Il numeroso pubblico ha seguito con grande interesse le varie relazioni al termine delle quali, dalla Amministrazione comunale di Bruno, è stato offerto un ricco buffet freddo.

 

 


CONFERENZE DIVERSE 

 Abbiamo partecipato il 1° Dicembre alla conferenza di presentazione del “MANIFESTO PER I POLI” presso il Museo Regionaledi Scienze Naturali di Torino.
L’iniziativa è curata dalla Dott.sa Gabriella Massa e dalla Dott.sa Ada Grilli.  Sempre il 1° Dicembre abbiamo presenziato alla conferenza “ DOVE VANNO I NOSTRI POLI?” a Milano presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”.